Per un’educazione alla Libertà e all’Amore.
Associazione per la divulgazione del pensiero antoposofico e della pedagogia steineriana.
Chi siamo
Nel 2018 abbiamo affidato la gestione della scuola alla Cooperativa Sociale Archai, che non ha fini di lucro. Tutti i costi di gestione trovano copertura attraverso quote scolastiche, donazioni, sponsorizzazioni o altri contributi.
Il nostro ideale è condividere un progetto comune e rendere possibile e sana, anche per quanto riguarda il denaro, un’esperienza che trova nella “donazione” la sua qualità più peculiare: i genitori donano alla scuola affinchè gli insegnanti possano donare la propria opera e in futuro i bambini possano donare al mondo intero tutti i loro talenti liberamente sviluppati.
Siamo un gruppo di persone, riunite dal 2011 nell’associazione di promozione sociale ScuolaLibera, che si propone di coltivare la Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner (1861-1925) con particolare riferimento alla medicina, all’agricoltura e alla pedagogia. Riconosciamo il valore della pedagogia steineriana e vogliamo metterla a disposizione della comunità, anche sostenendo la gestione di una scuola, allo scopo di aiutare i bambini a crescere nella serenità e nell’armonia e a riconoscere che si può compiere il proprio dovere nella scuola e nella vita con gioia ed entusiasmo e non con sofferenza, paura, competizione, al fine di diventare in futuro uomini capaci di pensiero autonomo.
“Tutto l’insegnamento deve essere pervaso d’arte, animato dalla personalità dell’uomo. L’individualità dell’insegnante conta ben più di tutte le direttive pedagogiche da tavolino. È questa individualità che deve farsi valere nella scuola”
Rudolf Steiner, Stoccarda, 13 ottobre 1922
La pedagogia Waldorf-Steiner
La prima scuola Waldorf – Steiner è stata inaugurata da Rudolf Steiner a Stoccarda, nel 1919. La pedagogia Waldorf è oggi riconosciuta dall’UNESCO per i suoi tratti validi e innovativi. Le scuole Steiner-Waldorf sono in continua e rapida espansione.
La pedagogia Waldorf desidera fondarsi sulla forza dell’individualità umana, affinché il bambino cresca radicandosi profondamente in se stesso. Ogni bambino può così accedere al compito per cui è entrato in questa vita, nel pieno rispetto delle proprie facoltà e perseguendo l’unica legge della libertà e dell’amore.
Questa pedagogia cerca di coltivare in modo equilibrato le tre facoltà dell’anima: pensare, sentire, volere.
Si cerca quindi di fare in modo che il bambino sviluppi in modo equilibrato tutte le sfere della propria anima senza inaridire la volontà con un’eccedenza di stimoli sensoriali, e viceversa.
La scuola, come diritto-dovere di ogni cittadino, va sperimentata insieme ad altri diritti naturali, come quelli di respirare liberamente, muoversi anche all’aperto, abbracciare i propri compagni e gli insegnanti, dare la mano, intervenire in presenza per fare domande, proporre elaborazione autonome, e così via.
Se paragoniamo l’essere umano ad un albero, le radici di questo sono la Volontà, il tronco è il Sentire, la chioma è il Pensare. Se si sviluppano sane radici, ossia una sana azione volitiva, si creerà anche un tronco stabile, ossia una sana forza affettivo-emotiva, e una ricca chioma, ossia una fervida intelligenza-sapienza, un’intelligenza del cuore. Se le radici sono forti, l’albero può sopportare qualsiasi bufera, ma se sono deboli e si sviluppa solo la chioma, l’albero cadrà al primo vento e sarà a disposizione di chi desidera sfruttarlo per i propri fini.

Rudolf Steiner, nato nel 1861 in Austria, è fondatore dell’Antroposofia o Scienza dello Spirito. Dotato di una naturale chiaroveggenza, che però ha sempre supportato attraverso un’intensa indagine scientifica, ha percorso tutti i campi della vita secondo i principi della visione spirituale. Il suo insegnamento tiene costantemente conto della natura spirituale dell’uomo e dello Spirito che regge la Natura, la Terra, il Cosmo. I suoi principi vengono oggi applicati in ogni parte del mondo, con validi risultati, nel campo della medicina, della pedagogia, dell’agricoltura, dell’architettura e molto altro ancora. Pur essendo fuori da ogni confessione religiosa, egli considera l’impulso del Cristo come centrale in ogni cammino di coscienza e di autoconoscenza.
Il primo settennio
Il giardino d'infanzia
La scuola ospita due sezioni del Giardino d’Infanzia per bambini di età compresa tra 3 e 6 anni, e un Gruppo Giochi che accoglie bambini dai 18 ai 36 mesi. Questi servizi nascono dalla volontà di donare un sostegno a tutte le famiglie che necessitano di un ambiente accogliente e familiare che ospiti il loro bambino. La giornata segue il modello della vita familiare, in modo che il bambino si senta circondato da quel senso di calore e dedizione che sono per lui essenziali. La mattinata rispetta un preciso ritmo, fondamentale per la creazione di un clima rassicurante: si alternano momenti di gioco libero, esperienze manuali come la preparazione del pane, e artistiche come il disegno libero con mattoncini di cera colorati e momenti dedicati alle canzoni e ai racconti. Le uscite all’aperto, in giardino o nel bosco, rivestono un’occasione significativa per osservare lo scorrere delle stagioni e per sperimentare, toccando con mano, tutto ciò che la natura offre.

L'ambiente naturale
L’ambiente curato e i materiali di origine naturale contribuiscono ad educare i più piccoli al senso del bello e al senso di cura di ciò che li circonda. Anche i giochi sono di materiali naturali, come legno, lana o cotone, semplici talvolta fatti a mano e soprattutto non strutturati per lasciare spazio alla fantasia creativa del bambino. Nella nostra scuola si presta attenzione all’individualità del singolo bambino e si cerca di creare una collaborazione con i genitori in modo che vi sia continuità fra il lavoro svolto dagli educatori e la vita a casa.
Il secondo settennio (dalla 1a all'8a classe)
Il senso del bello
Nel secondo settennio il bambino ricerca il rapporto con il mondo e acquista quindi importanza l’educazione e la trasmissione dei saperi tramite la relazione, fondata sostanzialmente sulla parola (“l’amata autorità” di Rudolf Steiner). Le materie vengono portate stimolando il senso del “bello” (senso ‘estetico’), o, più esattamente, il senso della meraviglia. E' fondamentale l’approccio tramite ‘immagini’ viventi. Questo approccio tramite il bello, l’arte, la meraviglia, la relazione, l’umorismo e le immagini, genererà successivamente il risveglio di un pensiero più logico e del giudizio autonomo. Il maestro come “amata autorità” diventa una porta che si affaccia sul mondo, in una relazione che muterà di pari passo ai mutamenti del bambino.


Il metodo
Nella scuola non ci sono voti e ogni alunno (oltre a fare uso di appositi eserciziari) costruisce da sé un proprio libro di ‘materia’. L’insegnante di riferimento è unico, seppure affiancato da figure esperte nelle varie arti o attività manuali. Nella prima parte del mattino vengono presentate le materie “principali” o “tradizionali” (italiano, matematica, storia, scienze, geografia, ecc.). Nella seconda parte della giornata viene dato spazio all'apprendimento dell’inglese (con insegnante madrelingua), alla musica, al canto, al modellaggio (cera o creta), al lavoro manuale e al teatro. Un’altra materia è l'euritmia (arte della parola in movimento) una modalità espressiva che armonizza le forze vitali del bambino procurando gioia, salute ed equilibrio emotivo. Il materiale didattico è costituito da sostanze naturali, l'ambiente è il più possibile rispondente alla natura e quindi alla vita e fino alla quinta classe non vengono usati strumenti tecnologici. È diritto di ogni bambino gioire della scuola e della vita e i ragazzi educati in queste scuole hanno gioia ed entusiasmo, vogliono andare a scuola, godono della scuola, amano fare i compiti e amano farli da soli, sanno “stringere la mano” e “guardare negli occhi”, segno che non hanno paura e che si pongono con rispetto, stabilità e dignità di fronte agli altri e al mondo.
Le materie
Nelle scuole steineriane, le materie principali vengono trattate a “moduli”, chiamati Epoche: ogni materia viene insegnata tutti i giorni in cicli che durano da 3 a 5 settimane. Questo ‘ritmo’ comporta una maggiore elaborazione e interiorizzazione dei contenuti.

Lettura
Imparare a leggere e scrivere con i ritmi del bambino. Utilizzando la narrazione, le fiabe e la poesia.

Matematica
Insegnata in modo esperienziale e creativo, sviluppando gradualmente l'immaginazione e la capacità di astrazione.

Lingue
Partendo dall'orale con canzoni, giochi e drammatizzazioni, integrando cultura e grammatica.

Arte
L'arte è integrata in molte materie di studio e vista come un mezzo per comprendere la realtà in modo più profondo e sensibile.

Manualità
Aspetto fondamentale, viene insegnata attraverso l'apprendimento di abilità pratiche, come la lavorazione del legno, la tessitura, il cucito e la ceramica.

Euritmia
Attraverso esercizi di movimento basati sulla musica e sulla poesia, l'euritmia aiuta a sviluppare la coordinazione, l'espressione corporea e la consapevolezza di sé.
Il parco

Immersi nella natura
Il complesso di ScuolaLibera si trova immerso nel verde del colle di Villa San Fermo a Lonigo. Ospitati dai frati dell'eremo Pavoniano i ragazzi possono fruire di un grande parco ogni giorno di scuola.

Il bosco
Immersi nel verde del bosco i ragazzi ritrovano il contatto con la natura ancestrale che ci guida verso l'apprendimento.


La cucina
Un'alimentazione sana
ScuolaLibera è fornita di una cucina interna a cui abbiamo sempre dato attenzione e valore: il pranzo per i bambini è infatti un momento conviviale di crescita in cui il cibo viene proposto su una tavola preparata con piatti di ceramica, bicchieri di vetro, posateria classica e sempre come un'esperienza gioiosa e varia.


Cucina biologica e biodinamica
I nostri cuochi professionisti cucinano ogni giorno per i bambini e gli insegnanti scegliendo prodotti di origine biologica e biodinamica, privilegiando menù vegetariani. La stagionalità e la freschezza sono considerati elementi determinanti per creare piatti ricchi di elementi vitali dove anche i cereali hanno un preciso apporto. Si alternano a cadenze fisse il riso, l'orzo, il miglio, il farro, l'avena e il mais scegliendo sempre un modo stuzzicante e creativo di preparazione che possa risvegliare la curiosità nei piccoli.
Attività culturali
Amore per l'agire
Vivere nell’amore dell’agire e lasciare vivere nella comprensione del volere altrui, è la massima fondamentale degli uomini liberi.” Rudolf Steiner ( La Filosofia della Libertà). Ciò che unisce i genitori di ScuoLibera è l’agire per la comunità, unire le menti e le braccia per costruire assieme un regno dove i nostri bimbi possano crescere nell’amore, nell’armonia delle forme e dei colori, nella condivisione dei talenti.
Genitori partecipi
All’interno della nostra scuola si sono formati così dei Gruppi di Genitori che lavorano in sintonia per rendere funzionali gli ambienti, mantenerli puliti ed in ordine, per abbellire la scuola con mobili creati con le loro mani, per studiare ed insieme crescere nella Scienza dello Spirito, ed ancora per ricercare e sviluppare tecniche per un futuro migliore.
